Vladimir Dimitrievich Nabokov – Lavoro
La prostituzione in Italia non è reato quando chi la esercita è maggiorenne e lo fa per libera scelta.
La prostituzione in Italia non è reato quando chi la esercita è maggiorenne e lo fa per libera scelta.
Io non ho mai provocato nessuno: faccio solo il mio lavoro.
Non può esservi alcuna sottomissione – perché il fatto stesso che parliamo di questi argomenti indica che vi è curiosità, e la curiosità è insubordinazione nella forma più pura.
Se ti assumi un ruolo al di sopra delle tue possibilità, non solo ci fai una brutta figura, ma tralasci anche il ruolo che potevi svolgere.
Ci sono aforismi che, come gli aeroplani, stanno su solo quando sono in movimento.
Andare alla ricerca di una legge basilare è una sciocchezza e ancor più lo è reperirla. Un povero spirito decide che l’intero corso della storia umana può essere spiegato in termini di insidiose rotazioni di segni zodiacali o di lotta tra pance piene e pance vuote; assume un puntiglioso filisteo nel ruolo di collaboratore di Clio, e dà inizio ad un’attività commerciale all’ingrosso di epoche e di masse; e allora guai al privato individuum, con la sua povera doppia u, con i suoi disperati “ehi voi” nel folto delle ragioni economiche. Per fortuna, tali leggi non esistono: un mal di denti farà perdere una battaglia, una pioggerella abolirà un’insurrezione. Tutto sguscia via, tutto dipende dal caso, e del tutto vani sono stati gli sforzi in contrario di quell’acido borghese in pantaloni vittoriani a quadri, autore di Das Kapital, frutto dell’emicrania e dell’insonnia.
Preferisco andare a lavorare che vedere il mondo cambiare.