Henry Ford – Lavoro
Un affare in cui si guadagna soltanto del denaro non è un affare.
Un affare in cui si guadagna soltanto del denaro non è un affare.
Se ci fosse un mercante di “nulla” ne farei la fortuna.
Lavora tu vecchiaccia che hai la pelle dura… io sono creatura… non posso lavorà.
– Qualsiasi guadagno che non corrisponde al lavoro impiegato è disonesto.- e chi definisce la corrispondenza?- Il guadagno per via disonesta, dovuto all’astuzia – disse Levin, sentendo di non essere in grado di definire con chiarezza la demarcazione tra onesto e disonesto – come il guadagno degli sportelli bancari – proseguì. – Questo male, l’accumulazione di enormi patrimoni senza lavoro e com’era al tempo degli appalti, si è limitato a mutare di forma. “Le roi est mort, vive le roi”. Non hanno fato a tempo a eliminare gli appalti che sono comparse le banche; si tratta sempre di guadagno senza lavoro.
Siamo arrivati ad un punto davvero critico se proviamo più piacere all’idea di incorniciare un contratto di lavoro appena firmato piuttosto che il diploma o la laurea.
I dirigenti, i sicofanti, i lacchè, cambiano posto, partito, azienda, giornale, televisione, ma non cambiano mai la testa, restano sempre asserviti al potere.
Come si fa con i libri, questa puntata la vogliamo dedicare a quanti tengono vivo il Paese per puro senso di responsabilità, che lavorano doppio per tappare i buchi creati da chi… se la prende comoda.