Persio – Lavoro
La fame fa imparare presto tutti i mestieri.
La fame fa imparare presto tutti i mestieri.
Il mestiere che dovrebbe essere fatto dai migliori è finito in mano ai peggiori, quelli che invece sanno fare lo ripugnano o lo sfruttano, tutti gli altri non esistono, servono per votare, per consumare, per offendersi tra loro, servono… servi…
Nessun uomo ha mai detto sul suo letto di morte: “Mi sarebbe piaciuto trascorrere più tempo in ufficio”.
Per operare grandi cose, bisogna vivere come se non si dovesse mai morire.
Se ami quello che fai, non sarà mai un lavoro.
Grazie alla simulazione dell'”occupazione”, e al miraggio di un futuro positivo per la società del lavoro, si crea la legittimazione morale a procedere in modo ancora più determinato contro i disoccupati e quelli che rifiutano di lavorare. Nello stesso tempo, le agevolazioni fiscali e le cosiddette “gabbie salariali” abbassano ancora di più il costo del lavoro. E così si favorisce con tutti i mezzi possibili il già fiorente settore del lavoro sottopagato e dei lavoratori poveri disposti a tutto.
Gli affari? Semplicissimo, sono i soldi degli altri.