Giuseppe Ierna – Libertà
La libertà degli stupidi è la prigione dei saggi.
La libertà degli stupidi è la prigione dei saggi.
Il denaro è il miglior mezzo per sopprimere le coscienze e il genio. L’uomo è costretto così a lavorare per guadagnare e in tal modo il denaro priva ognuno di noi della propria essenza e individualità.
Mentre andavo a fondo, affogando, ho lasciato la tua mano. Volevo liberarti, volevo salvarti. Ma ignoravo il fatto che tu non sapessi nuotare.
La volontà è la mia libertà.
Le lacrime degli uomini finisco su mari spumeggianti, dove chi ha sete di libertà continua a morirci dentro.
Preferisco essere suddito di un monarca che di uno sguardo. Il primo ti toglie il grano, il secondo il sonno.
I veri pregi, sono i difetti che ognuno si sa riconoscere e i veri difetti, sono i pregi che ognuno non sa di avere.
Il denaro è il miglior mezzo per sopprimere le coscienze e il genio. L’uomo è costretto così a lavorare per guadagnare e in tal modo il denaro priva ognuno di noi della propria essenza e individualità.
Mentre andavo a fondo, affogando, ho lasciato la tua mano. Volevo liberarti, volevo salvarti. Ma ignoravo il fatto che tu non sapessi nuotare.
La volontà è la mia libertà.
Le lacrime degli uomini finisco su mari spumeggianti, dove chi ha sete di libertà continua a morirci dentro.
Preferisco essere suddito di un monarca che di uno sguardo. Il primo ti toglie il grano, il secondo il sonno.
I veri pregi, sono i difetti che ognuno si sa riconoscere e i veri difetti, sono i pregi che ognuno non sa di avere.
Il denaro è il miglior mezzo per sopprimere le coscienze e il genio. L’uomo è costretto così a lavorare per guadagnare e in tal modo il denaro priva ognuno di noi della propria essenza e individualità.
Mentre andavo a fondo, affogando, ho lasciato la tua mano. Volevo liberarti, volevo salvarti. Ma ignoravo il fatto che tu non sapessi nuotare.
La volontà è la mia libertà.
Le lacrime degli uomini finisco su mari spumeggianti, dove chi ha sete di libertà continua a morirci dentro.
Preferisco essere suddito di un monarca che di uno sguardo. Il primo ti toglie il grano, il secondo il sonno.
I veri pregi, sono i difetti che ognuno si sa riconoscere e i veri difetti, sono i pregi che ognuno non sa di avere.