Dante Castellani – Libertà
La libertà ha il sapore agrodolce della solitudine.
La libertà ha il sapore agrodolce della solitudine.
I folli sono coloro che vedono lontano, guardandosi intorno.
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
Non è la sofferenza a spaventarmi, ho imparato ad amarla. È la tua e la sua sofferenza che mi uccide; è l’altrui dolore che non riesco a sopportare. Nulla è vero nel mondo della memoria, tutto è solo il mondo che ricordi, ed i tuoi occhi godono del futuro senza conoscenza, e con solo inutile speranza. Nulla è vero nel mondo del finito.
Sentite sentinelle, se vi va di continuare a leggere (o far finta di leggere) libri, libretti e libricini “in piedi” per tutte le piazze d’Italia, andate avanti e continuate a farlo fino a non saper più come sedere. Ma mi raccomando, non fate del vostro abituale silenzio cinico e provocatorio una arma “pseudo-pacifica” per soffocare la voce di chi non la pensa come voi. Non ce la farete, neanche nei vostri assurdi e chimerici sogni quotidiani.
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.