Enzo Biagi – Lavoro
C’è la diffusa tendenza da parte delle imprese, a considerarti un beneficato, per la sola ragione che pagano il tuo lavoro.
C’è la diffusa tendenza da parte delle imprese, a considerarti un beneficato, per la sola ragione che pagano il tuo lavoro.
Oggi i sacrifici hanno un sapore acre, domani il frutto sarà soave.
Non c’è un altro mestiere al mondo in cui un uomo possa andare allegramente avanti per trent’anni senza che nessuno mai s’accorga ch’è un incompetente. Dagli un buon copione, un buon cast, e un buon montatore o anche uno solo di questi elementi – e tutto quel che deve dire è “azione” e “buona”, e il film si fa da solo.
Se avessi 28 anni e fossi laureato, forse avrei cantato “ragazzo fortunato”, invece ho 28 anni e non sono laureato e quindi mi è toccato “sei uno sfigato”.
Per ognuno che percepisce un reddito che non produce c’è chi produce un reddito che non percepisce.
Le opportunità non si aspettano, si creano. Mi dispiace per chi vive di competizione e non crede nella collaborazione.
Senza lavoro non si può vivere…