Michelangelo Da Pisa – Libri
I milioni di pensieri intrappolati nella penna, unti d’inchiostro, ondeggianti nell’illusione d’abitare un foglio, avidi di vita, prendono forma tra le dita.
I milioni di pensieri intrappolati nella penna, unti d’inchiostro, ondeggianti nell’illusione d’abitare un foglio, avidi di vita, prendono forma tra le dita.
Continuavano a non comprendersi, lei era cuore madrelingua, lui era un fantoccio preda di una ragione ventriloqua.
Noi non ci vedremo più, quel che era per noi l’abbiamo fatto, e voi lo sapete. Credetemi: l’abbiamo fatto per sempre. Serbate la vostra vita al riparo da me. E non esitate un attimo, se sarà utile per la vostra felicità, a dimenticare questa donna che ora vi dice, senza rimpianto, addio.
Il salvatore di Deepgate… avvelenato e lasciato marcire dalla gente che ho salvato. E per che cosa? La plebaglia mi disprezza, i miei stessi chimici mi disprezzano. La chiesa mi disprezza per quello che ho fatto per loro. Chi è questa gente? Gente la cui salvezza è stata pagata con la mia sofferenza. Dalla sofferenza della mia Elizabeth. Eppure continuo a sopportare tutto questo dolore affinché loro possano sopravvivermi.
Affacciato sul mondo, abbracciato al vento, a rimirare batuffoli d’ovatta intrisi di cielo. Se potessi…
Un filosofo o un letterato possono scrivere un libro, ma solo i lettori lo possono far parlare e dandogli voce, far sì che la gente lo ascolti.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.