Chiara Libero – Libri
I libri sono cibo per la mente e anche per l’anima. Danno a chi li legge ma anche a chi li scrive.
I libri sono cibo per la mente e anche per l’anima. Danno a chi li legge ma anche a chi li scrive.
A un certo punto, un giorno nei primi anni Novanta del XX secolo, due dei prodotti di tale processo – uno dei quali appassionato di domande del genere – si sono trovati a correre insieme in una fresca mattina d’inizio estate in Alabama. E una piccola parte dell’universo, una parte che ansimava e arrancava con passo pesante e sgraziato lungo le strade di Tuscaloosa, si è chiesto: ne è valsa la pena? Dopo quattro miliardi di anni di sviluppo cieco e sconsiderato, l’universo è arrivato a contenere me. Ne è valsa la pena?
Ancora una volta, sentiva che la vita la trattava in maniera diversa dalle altre persone: le forniva molteplici occasioni affinché potesse conseguire un risultato ma, quando era ormai prossima alla meta, il terreno si spalancava sotto i suoi piedi, e lei veniva inghiottita.
Il fiore è la chiave fatata che apre alla gioia ogni cuore gentile e, qualche volta, consente all’uomo di sostarvi.
Nessuno poteva permettersi di parlarle così: era un’aristocratica, lei. Era Lyra.
Non c’è nessun amico più leale di un libro.
Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.