Claudio Visconti De Padua – Libri
Io scrivo qualcosa non per essere letto ma per essere ricordato!
Io scrivo qualcosa non per essere letto ma per essere ricordato!
C’è chi passeggiando nella tua anima lascia segni indelebili, e altri che camminandoci lasciano cicatrici…
“Conoscevo tuo padre”, disse Johannes Halden. Fuori pioveva. Era stata una giornata soleggiata, ma poi le nuvole avevano creato una cappa e adesso sulla città scendeva una pioggerella estiva. Si ricordava ancora la sensazione fisica delle goccioline che si scaldavano al contatto con la pelle. L’odore di polvere che si alzava dall’asfalto. Il profumo dei fiori, dell’erba e delle foglie che lo rendeva inquieto, ebbro, smanioso. Ah, se avesse potuto tornare giovane! “Ero il suo informatore”, proseguì Johannes. Sonny era seduto al buio, contro il muro, ed era impossibile vedere la sua espressione. Aveva poco tempo a disposizione, ben presto li avrebbero rinchiusi nelle loro celle per la sera. Johannes trattenne il fiato: stava per confessare. Stava per pronunciare la frase che, a seconda delle circostanza, aveva temuto o sperato di dire, che gli era pesata così a lungo sullo stomaco da fargli temere che vi avesse messo radici. “Non è vero che si è sparato, Sonny.” Ecco. Finalmente l’aveva detto. Silenzio.
Ecco la luna sorridere, avvolta da un velo azzurro di vuoto, a contemplare le stelle del vasto creato. Tutto tace nell’immenso infinito l’ombra di Dio che m’avvolge rimembra all’uomo altezzoso la sua vulnerabile vita!
Avevo già perso troppo. Il destino aveva forse deciso di strapparmi gli ultimi brandelli di pace?
Una buona compagnia e il lavoro sono spesso la cura migliore per guarire una malattia dell’anima.
Rifugiarsi in un desiderato sogno di leggiadra serenità, per scappare da questo incubo fatto di realtà! Non con la vita amici, ma con la speranza e la fede, con la consapevolezza che nessuno è nato necessariamente per essere immune da sofferenze, accettiamo questa vita come un breve passaggio un ponte seppur minato per raggiungere una vita migliore. Avendo di che nutrirci e di coprirci di questo ci accontenteremo. In quanto a coloro che sguazzano nella ricchezza, la loro vita sarà circoscritta solo sul ponte minato!