Philip Pullman – Libri
Si tennero abbracciati come i sopravvisuti di un naufragio, approdati tremanti su una costa desolata.
Si tennero abbracciati come i sopravvisuti di un naufragio, approdati tremanti su una costa desolata.
Il bello è utile quanto l’utile. Forse anche di più.
La letteratura non è scienza, non consiste in processi mentali ma in processi del cuore.
[…] non fa che tenere il muso e parlare di arte moderna e di esprimersi artisticamente. Un sacco di cose senza senso: come può un ragazzo della sua età sperare di esprimersi? E se lo facesse, a chi importerebbe qualcosa? Devi sperimentare la vita prima di avere qualcosa da dire su te stesso. Devi aver vissuto, amato, sofferto. Devi aver visto cose che ti hanno sorpreso e cose che ti hanno spaventato.
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Per ricordare una frase per sempre bisogna scriverla, perché scriverla è come leggerla due volte.
Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro.