Stefano Martufi – Libri
Per ricordare una frase per sempre bisogna scriverla, perché scriverla è come leggerla due volte.
Per ricordare una frase per sempre bisogna scriverla, perché scriverla è come leggerla due volte.
Theresa chiuse gli occhi, ripensando agli straordinari avvenimenti della settimana. Quell’uomo aveva suscitato sentimenti profondi dentro di lei, sentimenti che credeva sepolti da tempo.Ma lo amava?Affrontò la domanda con circospezione, intimorita dalle conseguenze che poteva comportare ammettere una cosa del genere.
Non c’è trappola più mortale di quella che ci prepariamo da soli.
Come ci si innamora?Si casca? Si inciampa, si perde l’equilibrio e si cade sul marciapiede sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra sui sassi o è come rimanere sospesi oltre l’orlo del precipizio, per sempre? So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti… non un muscolo si è mosso, nessuna brezza agita le foglie, l’aria è ferma, ho cominciato ad amarti senza fare un solo passo, senza neache un battito di ciglia, non so neppure quando è successo… sto bruciando, vedrai è quello che capita, è quello che importa… sto bruciando… i miei pensieri straripano furiosi, mi sto innamorando, tipica scelta stupida, eppure l’amore mi tormenta come fosse dolore…
Adoro le maldicenze che riguardano gli altri, ma quelle che mi riguardano non mi interessano. Non hanno il fascino della novità.
… I suoi occhi si agganciarono ai miei. Non riuscivo a pensare a nulla se non che il loro colore grigio era identico all’interno di una conchiglia di ostrica. Sembrava che stesse aspettando qualcosa. Il viso incominciò a contrarmisi dalla paura, forse non gli stavo dando quello che desiderava.
Se fossi l’uomo della mia vita, sapresti sorprendermi ed emozionarmi…