Alessandro Baricco – Libri
Quando lei aprì gli occhi lui sentì la propria voce dire piano: “Io ti amerò per sempre.”
Quando lei aprì gli occhi lui sentì la propria voce dire piano: “Io ti amerò per sempre.”
I libri sono una cosa buona, ma sono un pallido surrogato della vita.
Quando parlo con Marzia i miei occhi non si distaccano mai dai suoi, mi incantano, mi cattura quel riflesso di disarmante verità che sprigionano e, molto spesso, quell’alone mi ha permesso di notare tanti ignari aspetti di persone e cose, importanti ed irrisori.
Ero troppo ubriaco per lamentarmi: sentivo solo il morso e la tristezza selvaggia di un’altra buona cosa persa per sempre.
Quel che aveva capito, con certezza assoluta, era che vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e che da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un’ombra, per lei, un’ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.
La perdita dell’esclusività non era facile da accettare.
Un filosofo o un letterato possono scrivere un libro, ma solo i lettori lo possono far parlare e dandogli voce, far sì che la gente lo ascolti.