Carlos Ruiz Zafón – Libri
Una delle tante insidie dell’infanzia è che non è necessario capire per soffrire.
Una delle tante insidie dell’infanzia è che non è necessario capire per soffrire.
Il sole riscalda il corpo. Ma poche cose riscaldano l’anima come un buon libro.
Non c’è niente di più pericoloso di una persona intelligente impazzita.
Sto per partire e vorrei che tu mi buttassi le braccia al collo e mi dicessi che mi ami.
Si alzi, Miss Jean Louise: sta passando suo padre.
Il racconto è il romanzo di un pigro.
“Immagina. Sì, immagina che la manifestazione della vita nell’universo sia come la radio della tua automobile: un insieme di frequenze. I cinque sensi ti sintonizzano soltanto su una stazione, per cui sei portato a pensare che le altre non esistano e che la tua sia l’unica possibile. Ogni tanto qualcuno sconfina in quelle accanto, ma capta il segnale in maniera disturbata e lo chiamano matto. Però anche la persona più diffidente riesce a mettersi in collegamento con tutte le stazioni, almeno una volta nella vita.””Succede quando è completamente invasa dall’amore”, aggiunse Stella Maris.