Angela Failla – Libri
E anche se probabilmente ho visto il tuo lato peggiore, i tuoi difetti… hai preso il mio cuore e volevo lo sapessi. Volevo che conoscessi chi sono davvero.
E anche se probabilmente ho visto il tuo lato peggiore, i tuoi difetti… hai preso il mio cuore e volevo lo sapessi. Volevo che conoscessi chi sono davvero.
Adoro le maldicenze che riguardano gli altri, ma quelle che mi riguardano non mi interessano. Non hanno il fascino della novità.
Sabina gira con la mente per le stanze dell’appartamento in cui sono cresciuti. Tutto è immobile, appena dissotterrato da un archeologo, gli oggetti coperti da un sottile strato di cenere. Loro quattro fissi nelle stanze, in alcuni atteggiamenti, sorpresi dalla sua entrata improvvisa. Da bambina, prima di addormentarsi, immobilizzava il mondo, le persone: lei era l’unica in grado di muoversi, di rubare gli oggetti, di fare scherzi. Così è ora con loro quattro sepolti nella casa, cerca le abitudini, il modo in cui vivevano, i loro sentimenti.
Tutto il resto era ancora nulla.Inventarlo – questo sarebbe stato meraviglioso.
“Ho un appuntamento.””Tu? Un appuntamento?”Lo guardai, accigliata. “Non è poi sta gran cosa…”Con un sorriso ironico, lui si alzò. “Ormai sei a posto. Lo faccio entra-re.””Edward… Sii gentile.””Gentile? Io?””Va bene… Basta che non gli spari.””Credo di potercela fare.”
Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri.
Tutti i racconti belli, uditi o letti – una fonte infinita di bevanda immortale, cola per noi dall’orlo del cielo…