Erri De Luca (Enrico De Luca) – Libri
Se il corpo prova esilio è nella pelle.
Se il corpo prova esilio è nella pelle.
Ci muovevamo sperduti, come attraverso un fragore prorompente, che ci urtava, ci avvicinava e ci separava, vietandoci d’incontrarci mai.
Se non hai problemi, non hai bisogno di nulla, e quando non hai bisogno di nulla… perdi tutto… e… forse anche tutti.
Alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti.
Sapevo che da quel momento in poi avrei conosciuto i cieli e gli inferni, la gioia e il dolore, il sogno e lo sconforto, e che non potevo più trattenere i venti che spiravano daglia angoli remoti dell’anima. Sapevo che da quel mattino mi avrebbe guidata l’amore, benchè fosse già presente fin dall’infanzia, da quando lo avevo visto per la prima volta.(da “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”)
Lo scrittore è un uomo che dello stare solo ne ha fatto la sua migliore compagnia.
Un uomo agitato è tranquillo soltanto quando legge. Entra in un mondo calmo, diverso dal suo, fantasioso, così tanto da far risuonare le corde del reale. Entra in vite che non gli appartengono e che urlano di essere liberate dalla sua mente. Entra in una cascata di emozioni così piena da non lasciare posto per le sue follie.