Arthur Conan Doyle – Libri
È uno strano fisico, il mio. Non ricordo di essermi mai sentito stanco per il lavoro, e invece l’ozio mi sfinisce.
È uno strano fisico, il mio. Non ricordo di essermi mai sentito stanco per il lavoro, e invece l’ozio mi sfinisce.
Se un fabbro si ferisce con la spada che ha forgiato, non può dare la colpa alla spada.
È l’amore a creare la propria magia.
Un classico è un libro che ancora prima di essere finito ti dice quello che deve dire.
I libri sono bocche da sfamare con l’inchiostro dell’anima.
Ricordo che pensai che erano i passi più difficili che nessuno avesse mai intrapreso, ma erano soprattutto i passi dell’amore…
Non ho mai capito come faccia a ridere in quel modo, ma penso che sia perché ha pianto molto.