Francesco Gungui – Libri
Quando finalmente ti decidi a fare qualcosa, quando dopo aver tanto atteso prendi una scelta che potrebbe cambiare la tua vita, una novità improvvisa mescola di colpo tutte le carte in tavola.
Quando finalmente ti decidi a fare qualcosa, quando dopo aver tanto atteso prendi una scelta che potrebbe cambiare la tua vita, una novità improvvisa mescola di colpo tutte le carte in tavola.
Nei libri le parole risuanano come un’eco dentro di noi
Come se le mie parole l’avessero riallacciato alla forza di gravità, risvegliando il suo senso di equilibrio.
“Sono su una montagna russa che va solo in salita” ha detto.”Ed è mio privilegio e mia responsabilità salire fino in cima con te” ho detto io.”Credi che sia totalmente assurdo cercare di darsi un po’ da fare?””Non cerchiamo” ho detto. “Facciamo e basta.”
Aveva scelto la sua strada, ma continuava a guardarsi indietro.
Se si desidera cambiare ciò che è, in ciò che dovrebbe essere, si cessa di comprendere.
Lo Zahir è un pensiero che all’inizio ti sfiora appena e finisce per essere la sola cosa a cui riesci a pensare.Il mio Zahir ha un nome e il suo nome è Esther.Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto. Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso. Quando ho conosciuto l’umiliazione ma ho continuato a camminare, ho capito che ero libero di scegliere il mio destino. Non so se sono malato, se il mio matrimonio è stato solo un sogno che non sono riuscito a comprendere fintantoché è durato. So che posso vivere senza di lei, ma vorrei incontrarla di nuovo, per dirle ciò che non le ho mai detto mentre stavamo insieme: “Io ti amo più di me stesso”. Se riuscirò a dirle queste parole, allora potrò andare avanti, in pace, perché questo amore mi ha redento.L’amore è una forza selvaggia. Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge. Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi. Quando tentiamo di capirlo, ci lascia smarriti e confusi…