Stephenie Meyer – Libri
Preoccupata dal tono di voce con cui aveva detto “io e te”. Mi piaceva più di quanto fosse lecito.
Preoccupata dal tono di voce con cui aveva detto “io e te”. Mi piaceva più di quanto fosse lecito.
Tutta la scrittura è “cochonnerie”.
Wulfgar: “Mi fai onore cherìe” mormorò, fissandola con occhi scintillanti d’ammirazione. “Non credevo che la tua bellezza potesse venire ulteriormente accentuata, ma vedo che è possibile migliorare perfino la perfezione”.
La frase che più ci ha colpito in un libro deve ancora essere ancora scritta perché noi non ci stancheremo mai di cercarla.
Bella – Hai mai pensato che la mia ora doveva suonare già la prima volta, con l’incidente del furgoncino, e che tu hai di fatto interferito con il destino?Edward – Quella non è stata la prima volta. La tua ora è suonata quando ti ho conosciuta.
Il bello di scrivere è che puoi sparare tutte le stupidaggini che ti saltellano per la testa. Quello che non riusciresti a dire a voce. O meno ancora guardando negli occhi.
Abbiam vinto, viva viva Potter, Vold è Mort con le ossa tutte rotte!