Ada Roggio – Libri
Scrivere per non dimenticare e per non essere dimenticati.
Scrivere per non dimenticare e per non essere dimenticati.
Che siate uomini o donne, voi siete membri l’uno dell’altro. Ognuno è l’amico, il guardiano e il protettore dell’altro.
Ora che ti ho perso, so di aver perso tutto. Malgrado ciò, non posso permettere che tu scompaia dalla mia vita e mi dimentichi senza sapere che non ti serbo rancore, che fin dall’inizio sentivo che ti avrei perso e che tu non avresti mai visto in me quello che io vedevo in te.Voglio che tu sappia che ti ho amato fin dal primo giorno e che continuo ad amarti, ora più che mai, anche se non voi sentirtelo dire.Mentre ti scrivo, ti immagino su quel treno, con il tuo bagaglio di sogni e col cuore spezzato, in fuga da tutti noi e da te stesso. Sono tante le cose che non posso raccontarti, Juliàn.Cose che entrambi ignoravamo e di cui è meglio che tu rimanga all’oscuro. Il mio desiderio più grande è che tu sia felice, Juliàn, che tutto ciò a cui aspiri diventi realtà e che, anche se mi dimenticherai, un giorno ti possa comprendere quanto ti ho amato.Per sempre tua,Penélope.
I troppo furbi, al pari dei babbei, sono rosi dall’invidia.
Un racconto, mi aveva detto un giorno Julian, è la lettera che un autore scrive a se stesso per mettere a nudo la propria anima.
Il sonno era l’unico regno in cui sarebbe riuscita a entrare.
Quando hai un segreto che ti costringe a fuggire.Quando il tuo passato entra con violenza nel presente. Quando tutto sembra perduto…l’unico posto dove puoi andare è l’amore.