Giorgio Manganelli – Libri
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
Rivela il tuo segreto al vento, ma non lamentarti se lo dirà agli alberi.
Non ho tempo di leggere testi palesemente barocchi. Lo psichiatra ha bisogno dello psichiatra.
Sottrarsi alla passione, o abbandonarsi ciecamente: quale di questi atteggiamenti è il più distruttivo?
Un dolore, uno sfogo, una riflessione, un’osservazione. Finisce tutto qui: nella scrittura. È inevitabile, non ho mai potuto farne a meno, non posso farne a meno, non potrò mai farne a meno.
Andò giù bene, ci voleva proprio. Naturalmente era da codardi sforzarsi di dimenticare l’incomprensibile, però necessario.
Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l’amore, che mi ha perduta.