Francesco Algarotti – Libri
I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani.
I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani.
“Jamie, io ti amo””Lo so” rispose sottovoce “Certo che lo so, tesoro. Lascia che io te lo dica nel sonno, quanto ti amo. Perchè non c’è molto che io possa dirti mentre siamo svegli, se non le stesse, povere parole, ripetute ancora e ancora. Mentre dormi tra le mie braccia, invece, posso dirti cose che suonerebbero sciocche nella veglia, e i tuoi sogni sapranno che sono vere. Dormi, mo duinne. ” (da “Il Ritorno”)
Il piacere di leggere è doppio quando può essere condiviso.
La scrittura è un’esplorazione. Inizi dal nulla e impari man mano che avanzi.
Gli rivolgo uno sguardo astioso, come se fosse lui il responsabile, come se fosse colpa sua. Ma quando i nostri occhi si incontrano torno prigioniera del suo incantesimo, uno stupido pezzo di acciaio inerme attratto dalla sua irresistibile calamita.
Per quanto meno infami dei meri sadici, i burocrati sono più pericolosi perché in loro non c’è neppure un conflitto tra coscienza e dovere.
Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore.L’amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.