Andrea G. Pinketts – Libri
Il pomeriggio era andato di traverso al giorno che aveva sputato fuori la sera.
Il pomeriggio era andato di traverso al giorno che aveva sputato fuori la sera.
Era come far recitare a un arcangelo la parte di un ragioniere: non potevo immaginarlo in un ruolo tanto banale.
Nell’essere cosi concepito non sussiste la minima dualità, è ciò che esprimiamo dicendo che la densità d’essere dell’in-sé è infinita. Esso è il pieno L’in-sé è pieno di se stesso e non si potrebbe immaginare una pienezza più totale, una adeguazione più perfetta di contenente e contenuto nell’essere non sussiste il minimo vuoto, la minima incrinatura, attraverso cui possa insinuarsi il nulla.
Non sono le cose a decretare chi siamo. Non sono gli abiti che indossiamo, le macchine che guidiamo o le opere che compriamo. Non è neppure dove viviamo, ma come viviamo.
Oh! Tu non mi hai mai amato, perché non mi hai mai guardato così!
Ho girato il mondo a bordo della fantasia, perché i libri sono velieri sulle cui vele soffia sempre vento favorevole.
Il fanatismo è l’unica via d’uscita per i dubbi che non cessano mai di incalzare l’anima dell’essere umano.