Stel Pavlou – Libri
Non ricordo l’amore che se n’è andato con lei, ma solo il vuoto che mi ha raggiunto senza di lei.
Non ricordo l’amore che se n’è andato con lei, ma solo il vuoto che mi ha raggiunto senza di lei.
La sua bellezza esuberante e il suo sentire ingenuo agivano ognuno per conto proprio. Le pareva di essere una bambina inserita in un gioco di adulti, e che non le appartenesse. Ma il fisico prorompente urlava più forte della dolce ingenuità, recitava di una donna spregiudicata, opulenta, scandalosamente esuberante. Quanto forte era il contrasto tra quel corpo e il suo sentire. L’unica emozione fisica che conoscesse era quella strana tensione del ventre, palese denuncia di attrazione erotica, quando le piaceva qualcuno.
Ginsberg dice che non comprendo la “società”, solo la “solitudine dove tutto è duro, triste e senza speranza”.
“La concentrazione si sposa alla pazienza, alla capacità di attendere. Si tratta di leggere il mondo come un libro, compenetrandosi con esso. Sentirlo nelle ossa e interpretarne i segnali, fino a trovare l’attimo, l’unico in cui colpire efficacemente…”
Di tanto in tanto avremmo davvero bisogno di essere stranieri a noi stessi. Dimodoché la luce nascosta nella nostra anima illumini ciò che esiste intorno a noi.
Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
E se anche fare due volte lo stesso sogno è impossibile, io mi ricorderò del nostro. Per sempre.