Isabel Allende – Libri
Seppe che amarla era il suo destino inesorabile.
Seppe che amarla era il suo destino inesorabile.
La gente non legge quello che non gi interessa, e se gli interessa è perché ha la maturità di farlo.
Le cose che voi cercate, Montag, sono su questa terra, ma il solo modo per cui l’uomo medio potrà vederne il 99% sarà un libro.
Come diceva Rimbaud le storie iniziano in mille modi diversi, belli, originali anche, ma finiscono tutte, sempre, allo stesso modo: per una squallida, onesta, per niente originale mancanza d’amore.
Se non hai problemi, non hai bisogno di nulla, e quando non hai bisogno di nulla… perdi tutto… e… forse anche tutti.
Waleran sembrava convinto di avere il diritto di assegnare gli altri al servizio di Dio nel modo che più gli piaceva. Philip pensava che aver cura degli altri significasse servire Dio: era appunto questo lo scopo della salvazione.
Odiò tutto ciò che le fu possibile in quel momento. Odiò se stessa, il mondo, la sedia che le stava davanti, il termosifone rotto in uno dei corridoi, le persone perfette, i criminali. Era ricoverata in una clinica per malattie mentali e poteva provare sentimenti che gli esseri umani nascondono anche a se stessi: perché tutti siamo educati soltanto per amare, per accettare, per tentare di scovare una via d’uscita, per evitare il conflitto. Veronika odiava tutto, ma principalmente il modo in cui aveva vissuto: senza mai scoprire le centinaia di altre Veronike che dimoravano dentro di lei e che erano interessanti, folli, curiose, coraggiose, audaci.