Marcus Parisini – Libri
Wakan-Tanka…insegna agli uccelli a costruire i nidi, eppure a costruire i nidi, eppure i nidi degli uccelli non sono tutti uguali.Wakan-Tanka fornisce loro solamente la traccia.(da “L’anima degli indiani”)
Wakan-Tanka…insegna agli uccelli a costruire i nidi, eppure a costruire i nidi, eppure i nidi degli uccelli non sono tutti uguali.Wakan-Tanka fornisce loro solamente la traccia.(da “L’anima degli indiani”)
Non possiamo mai giudicare le vite degli altri, perché ogni persona conosce solo il suo dolore e le sue rinunce. Una cosa è sentire di essere sul giusto cammino, ma un’altra è pensare che il tuo sia l’unico cammino.
Ogni volta che parto per il mare, mi auguro che l’immensità dell’acqua sommerga sempre di più la memoria delle Eolie, di San Vito Lo Capo e di Mattia…
Sembra insita nell’essere umano la necessità di fare scelte “altre” nel corso dell’esistenza, quasi a voler confezionare e giustificare il proprio personale pacchetto di rimpianti da rispolverare ogni tanto per nutrirsene con nostalgica malinconia.
Non basta un taglio in coppa per fare di un chiodo una vite. Non basta scrivere bene per essere scrittore.
Rivela il tuo segreto al vento, ma non lamentarti se lo dirà agli alberi.
“Ancora una volta mi gettate nella disperazione, Morrell!” Disse Valentina “e ancora una volta ricacciate il pugnale nella ferita! Che fareste, dite, se vostra sorella ascoltasse un consiglio uguale a quello che mi date?””Signorina” rispose Morrell, con un amaro sorriso, “sono un egoista, e nella mia qualità di egoista, non penso a quello che farebbero gli altri nella mia posizione, ma a quel che conto di fare io, Penso che vi conosco da un anno, che ho riposto, dal giorno in cui vi conobbi, tutte le possibili felicità nel vostro amore, che venne un giorno in cui mi diceste che mi amavate, che da quel giorno fissai le sorti del mio avvenire sul vostro possesso, giacché il possedervi è per me la vita. Ora non penso più a niente: dico solo a me stesso che le cose sono cambiate, che credevo aver guadagnato la felicità, e l’ho invece perduta. Ciò accade sempre al giocatore che perde non solo quel che aveva, ma quello che non aveva.”