Marcello d’Orta – Libri
A Arzano non c’è nessuno che chiede la limosina perché sa che nessuno gliela può dare. (da “Io speriamo che me la cavo”)
A Arzano non c’è nessuno che chiede la limosina perché sa che nessuno gliela può dare. (da “Io speriamo che me la cavo”)
Ancora una volta mi sentii sollevare nello Spazio. Era proprio come la Sfera aveva detto. Più ci allontanavamo dall’oggetto che stavamo osservando, più il campo visivo aumentava. La mia città natia, con l’interno di ogni casa e di ogni creatura ivi contenuta, si apriva al mio sguardo come in miniatura. Salimmo ancora e, oh, i segreti della terra, le profondità delle miniere si svelava davanti a me!Sbigottito alla vista dei misteri della terra così rivelati al mio occhio, dissi al mio compagno: “Guarda, sono diventato come un Dio:. Perché i saggi al nostro paese dicono che la visione di tutte le cose o, come essi si esprimono, l’onniveggenza, è attribuito a Dio solo”. C’era un po’ di scherno nella voce del mio Maestro quando rispose: “Davvero? Allora anche i borsaioli e gli assassini del mio paese dovrebbero essere venerati come Dèi dai vostri saggi: perché non ce n’è uno che non veda quel che tu vedi. Ma dài retta a me, i vostri saggi si sbagliano”.
Poi c’era Ruark. E accanto a Ruark, chiunque altro sembrava mancare di qualcosa.
“Ti ricordi di tuo padre, Haydèe?””Egli è qui, e qui” disse lei, mettendo la mano sul cuore e sugli occhi.”Ed io dove sono?” Domandò sorridendo Montecristo.”Tu?” Disse lei. “Tu sei dappertutto”
Jon Sonw, a te la Barriera.
Non è affatto vero che tutti i bambini sono buoni, puri e ingenui. Forse sono ingenui, ma la loro ingenuità può portare più al male che al bene. Una persona o un bambino che non conosce il male può commettere una malvagità proprio perché non sa che è una malvagità, così come invece un bambino che conosce il male può capire che il male è sbagliato e quindi non commette malvagità.
Un libro non è mai un capolavoro: lo diventa.