Esdra – Libri
Le donne sono le più forti, ma più di tutto può la verità.(cap. I – 13, 12)
Le donne sono le più forti, ma più di tutto può la verità.(cap. I – 13, 12)
Io non sono più niente. Non è più mia la mia anima, non è più mia la mia vita, non rubarmi, con quegli occhi, la morte.
Il peggio che ti possa capitare è che qualcuno ti ammazzi.
Lei domanda se i suoi versi siano buoni. Lo domanda a me. Prima lo ha domandato ad altri. Li invia alle riviste. Li confronta con altre poesie, e si allarma se certe redazioni rifiutano le sue prove. Ora, poiché mi ha autorizzato a consigliarla, le chiedo di rinunciare a tutto questo. Lei guarda all’esterno, ed è appunto questo che ora non dovrebbe fare. Nessuno può darle consiglio o aiuto, nessuno. Non v’è che un mezzo. Guardi dentro di sé. Si interroghi sul motivo che le intima di scrivere; verifichi se esso protenda le radici nel punto più profondo del suo cuore, confessi a se stesso: morirebbe, se le fosse negato di scrivere? Frughi dentro di sé alla ricerca di una profonda risposta. E se sarà di assenso, se lei potrà affrontare con un forte e semplice «io devo» questa grave domanda, allora costruisca la sua vita secondo questa necessità. La sua vita, fin dentro la sua ora più indifferente e misera, deve farsi insegna e testimone di questa urgenza. Allora si avvicini alla natura. Allora cerchi, come un primo uomo, di dire ciò che vede e vive e ama e perde.(da “Lettera a Franz Xaver Kappus del 17 febbraio 1903”)
Soltanto le cose sacre meritano di essere toccate.
Lisbeth Salander innamorata. Che assurdità.Lui non avrebbe mai dovuto saperlo. Non gli avrebbe mai dato la soddisfazione di godere dei suoi sentimenti.
L’anticipazione del piacere dovrebbe essere… la delizia di quell’idea che dà brividi al mio intero corpo.