Susan Randall – Libri
Scrivo per non dimenticare chi siamo, e mai cosa diverremo!
Scrivo per non dimenticare chi siamo, e mai cosa diverremo!
Nella vita non bisogna mai perdere la speranza mai smettere di credere e soprattutto mai smettere di sognare.
Tutti respirano l’aria, pochi respirano coll’anima.
Jon Sonw, a te la Barriera.
Era finita. Basta. A me questa fine sembrava buona. E poi, io odiavo le fini. Nelle fini le cose si devono sempre, nel bene e nel male, mettere a posto. A me piaceva raccontare gli scontri tra alieni e terrestri senza una ragione, di viaggi spaziali alla ricerca del nulla. E mi piacevano gli animali selvatici che vivevano senza un perché, senza sapere di morire. Mi faceva impazzire, quando vedevo un film, che papà e mamma stessero sempre a discutere sulla fine, come se la storia fosse tutta lì e il resto non contasse nulla.E allora, nella vita vera, anche lì, solo la fine è importante? La vita di nonna Laura non contava nulla e solo la sua morte in quella brutta clinica era importante?
Nel soffio di un vento, la speranza giace in una porta socchiusa tra me e te, che non aspetta altro per spalancarsi!
La mia definizione della parola forza interiore: voglia disperata di vivere, vivere ed ancora vivere.