George Macaulay Trevelyan – Libri
L’istruzione… ha prodotto un vasto popolo capace di leggere ma incapace di discernere quello che vale la pena di leggere.
L’istruzione… ha prodotto un vasto popolo capace di leggere ma incapace di discernere quello che vale la pena di leggere.
Forse l’amore è il processo con il quale ti riconduco dolcemente a te stesso.Non a ciò che io voglio che tu sia, ma a ciò che sei.
Voglio che tu venga da me senza passato… le frasi che hai imparato dimenticale! Dimentica di aver frequentato altri luoghi, altre stanze da letto, vieni da me come se fosse la prima volta… non dire ti amo fino al giorno in cui non me lo dimostri”.
Un libro è un film, in cui le parole diventano la cinepresa e la mente lo schermo.
Rimpiangere le proprie esperienze significa arrestare il proprio sviluppo. Rimpiangere le proprie esperienze significa porre una menzogna sulle labbra della propria vita. È quasi come negare l’esistenza dell’anima.
Ciao, Alice. Perché fai così? Che ti piglia? Sei spaventata, come una che combatte da sola. Non è facile per te, lo sento. Sento che ti stanno succedendo cose che mi risparmi: le chiudi dentro un cassetto e poi butti via la chiave. L’altra sera, da Giolitti, avevi lo sguardo di una che cammina tra le macerie. Che sono quelle macerie? Cos’è cascato Alice? Perché non mi racconti più niente, della scuola, di Giorgio, di Carlo? Chi è che va in Toscana? Perché c’è tanto silenzio quando vengo a casa tua? Non vergognarti degli sbagli degli altri. Non sei tu quella che ha rotto il vaso. Non è colpa tua se qualcuno parte, non è colpa tua se Giorgio è quello che è. Se solo mi raccontassi. Quanti altri “se” ci sono? Ma tu niente: mi scrivi e sei contenta, ti sforzi di esserlo. Non ti faccio domande, Alice. Tra noi c’è sempre stato questo patto: niente domande anche perché, alla fine, ci dicevamo tutto lo stesso. Stavolta tu non dici e io non chiedo. Non rompo il patto. Però sto qui. Tu urla, così potrò sentirti anche da lontano. Cavolo, Alice, noi restiamo noi, pure se la vita ci si mette di mezzo. Devi essere forte, anche se non lo sei. Non permettere a nessuno di pestarti il cuore. Tira dritto, vai per la tua strada. Io seguirò la mia. Ci ritroveremo a un incrocio. Ne sono sicura. Ciao, piccola.Carolina.
Non aveva scelto lui fra tutti quanti. La verità è che non aveva pensato a nessun altro.