Alan Ayckbourn – Libri
La censura è una buona cosa, poiché in tal modo ad ogni libro è garantito almeno un lettore attento.
La censura è una buona cosa, poiché in tal modo ad ogni libro è garantito almeno un lettore attento.
“Ti ho dato il meglio di me”, le disse una volta. E a ogni battito del cuore del figlio, lei sapeva che era esattamente così!
Un gentiluomo non impone la sua compagnia a nessuno, non insulta una donna. E, soprattutto, non le fa del male.
Non mi concedevo mai di pensare a lui. In questo cercavo di essere molto rigida. Ovviamente, ogni tanto cedevo; infondo ero un essere umano. Ma pian piano ci avevo fatto il callo, tanto da riuscire a evitare il dolore per giorni interi. Il prezzo da pagare era un interminabile annebbiamento. Tra il dolore e il nulla, avevo scelto il nulla.
Il maestro di musica alzò lentamente la mano in un gesto di addio.Lei rispose al saluto con un sorriso. Tutto sarebbe andato a posto. Sarebbe tornata, tutti sarebbero tornati. Ma l’uomo appariva addolorato.Il viso rigato da lacrime, lacrime silenziose di impotenza e vergogna che lei non arrivava a comprendere.
Se è tardi a trovarmi, insisti,se non ci sono in un posto, cerca in un altro,perché io son fermo da qualche parte ad aspettare te.
La vita era uno squallido baratto, soldi contro tempo. Coi soldi potevano comprarsi un po’ di tempo, va bene, ma col tempo che cosa si sarebbero comprati? La possibilità di vedere il loro amore trasformarsi in cenere? Sentire che tutto si svuotava di significato era spaventoso.