George Orwell – Libri
I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
Un foglio biancoè un posto sul qualeadagiare i pensieriE una pennalo strumentoper delinearnegli evanescenti contorni.
Non è mai troppo tardi per cambiare. Quel pensiero era insieme spaventoso ed esaltante.
I libri erano i Mollati supremi: li abbandoni e loro ti aspettano in eterno; se ti affezioni, loro ti ricambiano per sempre.
Ormai Aschenbach conosceva ogni linea e ogni atteggiamento di quel corpo così squisito e così liberamente rivelato; salutava con gioia sempre nuova ogni bellezza già nota, e non si saziava di ammirare con delicato piacere dei sensi.
Quando si finisce un libro si rimane come privati della linfa, come privati delle ali, come privati delle onde per fluire, volare, navigare verso il fascino dell’imprevedibile. È un attimo di smarrimento, ma poi ci si orienta di nuovo, verso altri orizzonti.
Ma a dire il vero ho parlato solo di te, cos’ho visto in te, e non sono capace di lasciarti andare senza che tu sappia cos’è successo a me in quei momenti.