Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Libri
Il paese delle lacrime è così misterioso.
Il paese delle lacrime è così misterioso.
Ricordi tesoro? Avevi sette anni quando a Venezia vedesti per la prima volta una gondola e la chiamasti BARCALUNA una barca a forma di luna, in quel momento iniziai una lettera lunga un libro…
Dice la legge del saggio orsacchiotto: meglio un bel libro al cesso che un libro di merda in salotto.
C’è gente tanto brava da scrivere due libri contemporaneamente: il primo e l’ultimo.
In un libro, come in tutto, ci sono cose buone, altre mediocri, altre cattive.
La letteratura è l’orchestrazione dei luoghi comuni.
Sto piangendo. Dopo tanti anni piango ancora per loro. Calde lacrime scivolano lungo le rughe del mio viso, finché l’aria non le asciuga, lasciandomi piccole chiazze fresche e appiccicose sulla pelle.Sylvia è tornata da me. Mi terge allegramente le guance con un fazzolettino di carta. Per lei le mie lacrime sono solo il frutto di qualche difetto nelle tubature. Un altro dei segni inevitabile e innocui della mia grande vecchiaia.Non sa che piango per i tempi che cambiano, che, rileggendo le mie pagine preferite del libro della memoria, sento nascere dentro la speranza in una conclusione diversa, la speranza disperata che la guerra non ci sia. Che questa volta, in qualche modo, ci lasci in pace.