Ralph Waldo Emerson – Libri
La biblioteca di un uomo è una specie di harem.
La biblioteca di un uomo è una specie di harem.
Ma si può sapere dov’è finito il maschio dei racconti delle nostre madri? Quelli con il petto villoso, quelli con i pantaloni altezza vita, quelli con la brillantina sui capelli e non con i capelli tra la brillantina (…) è nostra la colpa allora?
Leggere mette in moto tutto dentro te: fantasia, emozioni, sentimenti. È un’apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere le cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste, fà scoprire l’anima delle cose. Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere ciò a cui nonriuscibi a dare forma. Trovare una descrizione a ciò che tu facevi fatica a riassumere. Nei libri le parole degli altri risuonano come un’eco dentro di noi, perché c’erano già.
Io sono un giornalista e non uno scrittore, un giornalista per élite: e infatti scrivo per i metalmeccanici.
“Non puoi viverlo!” Gli ripete la testa e spera che, a forza di ripeterglielo, convincerà anche lui, il cuore.Ma lui no, fa finta di non capire.”Perché non posso?” Chiede lui, il cuore.”Perché non hai tempo, hai altro a cui pensare” […]No, il cuore non pensa, però ascolta. Gli sembrano buone le motivazioni e si piega agli ordini della testa.
I nostri tempi sono tristi e pieni di calamità, ma in fondo tutti i tempi sono essenzialmente gli stessi: finché c’è vita, c’è pericolo.
Persa nel cielo lungo la notte del mio cammino, sono due luci che mi accompagnano dovunque sto, una nel sole, per quando il sole mi copre d’ro, una nel nero, per quando il gelo mi vuole a sè.Signora Luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov’è la strada che porta a me?Forse nel sole, forse nell’ombra così per esser, ombra nel sole, luce nell’ombra, sempre per me.