Camilla Caldelli – Abbandonare
Le cose non si mantengono e com’il ferro trae la sua ruggine, come la luce non dura tutt’il giorno tanto meno le persone, che non son nostre.
Le cose non si mantengono e com’il ferro trae la sua ruggine, come la luce non dura tutt’il giorno tanto meno le persone, che non son nostre.
Lei l’ho vissuta ma non esisteva, e se esisteva era inconoscibile. Lei era incomunicabile perché era inconoscibile.
Lei l’ho vissuta ma non esisteva, e se esisteva era inconoscibile. Lei era incomunicabile perché…
E le promesse che… che hai trasformato in polvere non le dimentico… lo sai. Bastava poco per, per far sembrare un po’ tutto più magico tutto fantastico, bastava poco per, per stare bene con te, bastava averti con me.
Non si abbandona mai chi ti ha regalato momenti belli, chi ha fatto di tutto…
Ti ho lasciato giocare come si fa con i propri bimbi, ti ho guardato mentre le costruzioni ti cadevano e cercavi di rimetterle su. Ti ho vista tirarle contro il muro per la rabbia. Ed infine ti ho visto buttare tutto ad un angolo per andare in cerca di un altro gioco. Forse dovevo insegnarti che la vita si vive fino in fondo e solo i vigliacchi accantonano le cose.
Sfortuna: una amica fedele che non ti abbandona più.