Raffaele Caponetto – Matrimonio
Due mesi di fidanzamento, dieci anni di convivenza, due figli, sei mesi di matrimonio, separazione, divorzio, ritorno a casa dai genitori; per fortuna che ci sono ancora.
Due mesi di fidanzamento, dieci anni di convivenza, due figli, sei mesi di matrimonio, separazione, divorzio, ritorno a casa dai genitori; per fortuna che ci sono ancora.
Il mondo alla rovescia: gli ultimi saranno primi. Ma non i primi saranno ultimi. Purtroppo si, in Italy è proprio così.
Se provi a contrastare o peggio a sovvertire le leggi della natura, sarà lei, la natura a scatenare le sue devastanti forze per liberarsi di te piccolo uomo.
Se non vuoi essere la moglie di tua moglie, non sposare una donna ricca.
Libertà è tonno e cipolla sul piatto, niente tovaglia sul tavolo, una bottiglia di Prosecco ghiacciato, partita di calcio in tv, una stecca di sigarette ancora sigillata, posacenere pieno, indumenti sparsi per tutta la casa. E la moglie lontana.
Chi è nato e vissuto in povertà, pur diventando ricchissimo, non saprà mai cos’è la generosità.
Le ho chiesto di sposarmi, e lei ha detto no! E da allora viviamo felici e contenti.