Maurice Donnay – Matrimonio
I matrimoni d’oggi? Né unione, né moltiplicazione, ma delle addizioni in attesa della divisione.
I matrimoni d’oggi? Né unione, né moltiplicazione, ma delle addizioni in attesa della divisione.
Insieme o da soli, l’importante alla fine è che la pasta non esca scotta.
La catena del matrimonio è così pesante che per portarla ci vogliono due persone e qualche volta tre.
Il legame del matrimonio è così pesante che si deve essere in due per portarlo, spesso in tre.
L’unico acquisto nuovo, senza alcuna garanzia del dopo, sono le mogli ed i mariti.
Io non ho una “compagna”, ho una moglie: io e lei non siamo due metà di una mela, ma una mela divisa in due metà.
La parola amore comincia comincia con la – a – e finisce con la e, la parola matrimonio comincia con la – m – ma spesso finisce non con la – o – ma con la – d – di divorzio.