Giovanni Verga – Matrimonio
Il matrimonio è come una trappola per topi; quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.
Il matrimonio è come una trappola per topi; quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.
Insieme o da soli, l’importante alla fine è che la pasta non esca scotta.
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio. Quando l’hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
E quando ti mostrerai col velo, non vedrò più un paradiso nel cielo e finalmente il mio sarà un sorriso sincero.
Ho sempre visto il matrimonio come una sorta di funerale, in cui gli invitati ridono, per mascherare la propria tristezza.
Le famiglie non sono altro che l’idolatria del dovere.
Un monito ed un consiglio, per quel che vale, per i giovani uomini che decidono di condividere la loro vita con la loro partner. In gioventù, con poca esperienza, prima di legarsi con il vincolo del matrimonio è bene farsi guidare dal raziocinio. Evitare quindi di agire sotto l’impulso del, come dire, dell’istinto primordiale. Si evita così di trovarsi accanto una cornacchia della quale si farebbe volentieri a meno. Proverbio: uomo avvisato è mezzo salvato!