Alessandro Manzoni – Matrimonio
Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai.
Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai.
Ma noi uomini siam in generale fatti così: ci rivoltiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi; sopportiamo, non rassegnati, ma stupidi, il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato insopportabile.
Il matrimonio? Dopo i 70 anni possibilmente.
La mattina il mio primo pensiero al risveglio sei tu, come sempre. Spesso mi giro verso di te e ti guardo, vedo i tuoi capelli sparsi sul cuscino, il tuo braccio gettato sopra la testa, il lieve movimento del tuo petto. A volte, mentre dormi, mi avvicino nella speranza che tu mi faccia entrare nei tuoi sogni, perché per tutto il tempo del nostro matrimonio, tu sei stata il mio sogno.
Tutte le donne aspettano l’uomo della loro vita, però, nel frattempo si sposano.
Mai sposarsi quando si è innamorati, ma aspettare di rinsavire per poter giudicare lucidamente se è vero amore o una semplice cantonata.
Ora sapete come è l’aspettativa: immaginosa, credula, sicura; alla prova poi, difficile, schizzinosa: non trova…