Andrea De Candia – Morte
La mia paura più grande è quella di morire senza aver realizzato i miei sogni.
La mia paura più grande è quella di morire senza aver realizzato i miei sogni.
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.
Per sentir parlare così bene di sé bisogna morire. Pazzesco. Non ho mai capito perché ci sia più rispetto per i morti che per i vivi.
La morte, fa parte della vita. Al nostro fianco, è lei che decide quando portaci con se.
Anche se siete morti, vivete ancora dentro me.
M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.
Dopo la morte ci perdiamo in un’entità materna che ci accoglie e ci consola. Io immagino una sensazione di immenso benessere come quella che provavo da bambino quando mia nonna cucinava per me.