Marco Zuccaro – Morte
Tanta bellezza, eppur si muore.
Tanta bellezza, eppur si muore.
Tutto ciò che si può chiedere a qualcuno che abbiamo sempre sentito così al di sopra di noi è ottenere che il nostro ultimo sguardo si fissi nel suo, in quel volto per il quale non c’importa di morire.
Cari fratelli dell’altra sponda cantammo in coro giù sulla terra questo ricordo non vi consoli, quando si muore si muore soli.
Noi qui.Burattini appesi a un filo… tristi marionette danzanti… banale commedia… copione già visto… finale ripetuto e scontato.
Non ho nessuna voglia di morire, nessun suicida ne ha mai avuta.
Il poeta, in fondo, non è migliore del truffatore: guadagna tanta più stima quanto più riesce ad analizzare i suoi dissidi interiori, spacciandoli per mali comuni.
Nella vita c’è la morte… Oltre la morte c’è ancora la vita.