Sara Brillanti – Morte
Si vive d’intenti, ma si crepa di stenti.
Si vive d’intenti, ma si crepa di stenti.
Il primo passo per la vita eterna è che devi morire.
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
E se gli angeli scelgono per la vita di uno la morte di un altro, si angosceranno non per le repliche a frotte, se e quando l’odio abbandonerà la loro mente, ma per quello perduto, il rimedio che splende troppo lontano alle spalle, vago e informe come dietro un mare d’acqua, in una strada su cui nessuna macchina del tempo potrà fare ritorno.
La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare.
Non c’è sangue ne carne di fronte all’eternità.
Il logoro rapporto ormai consumato sfocia con l’unione, la prole, farse da teatro e menzogne da oscar.