Anna Maria D’Alò – Morte
Nella nascita e nella morte si parte per arrivare e si arriva per partire.
Nella nascita e nella morte si parte per arrivare e si arriva per partire.
C’è chi è cieco, sordo, muto davanti all’orrore: libera le mani dagli occhi, togli le dita dalle orecchie, slega la lingua e urla tutto il tuo sdegno.
Ci sono prigioni in cui la mente è il carceriere se le permetti di possedere le chiavi.
L’incontro avviene quando non si viaggia insieme, ma si sfiorano i percorsi opposti.
Anche se siete morti, vivete ancora dentro me.
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
Morte: è l’unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.