Luciano Meran Donatoni – Morte
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.
Ogni respiro che fai ti avvicina sempre più alla morte.
Mi porterai dove i fiori cantano, dove l’aria profuma d’amore, dove il cielo ha solo nuvole bianche, dove le parole odio e rabbia non esistono, dove l’amore e il bene sono lo stato, dove le lacrime di tristezza non esistono. Le nostre anime arriveranno davanti un cancello fatto di petali e li saremo nel nostro paradiso.
Da ogni altra cosa è possibile metterci al sicuro, ma rispetto alla morte noi tutti abitiamo una città senza mura.
Gli anni passano e il ricordo di te… riflesso nella mia mente invece di sbiadire come fanno le fotografie e sempre più vivo, il tempo leviga molte cose ma mai il dolore di averti perso… ma anche il dolore a volte costruisce ponti che che senza questo non non avremmo mai attraversato.
Possa vivere sempre, e per sempre, il ricordo di un paio di ali che hanno spiccato il volo lacerando i nostri cuori ma donandoci la gioia di vivere.
Non mi sono mai uccisa prima quindi non cercate precedenti.