Lailly Daolio – Morte
La morte è solo un cambio di dimora, ci si trasferisce nel corpo, nel cuore e nell’anima di chi più ci ha amato, ed è proprio quella Persona a donare continuità a quella vita materialmente finita.
La morte è solo un cambio di dimora, ci si trasferisce nel corpo, nel cuore e nell’anima di chi più ci ha amato, ed è proprio quella Persona a donare continuità a quella vita materialmente finita.
La vita e la morte, due misteri unici ed imprevedibili dell’essere umano.La morte si manifesta tragicamente in un solo atto.La vita si materializza e si evolve, una, dieci, cento, mille e mille, tante ancora, ognuna diversa in pensieri, emozioni, desideri, invidia, gelosia, ma più di tutti è l’amore che si eleva al di sopra degli egoismi e ci rende orgogliosi di viverla nel tempo che ci è dato per assaporarne tutta la bellezza e la gioia di viverla.L’inevitabile a cui non si può fuggire, la paura che ci prende al pensiero della morte.
Non importa quanto sia impervio ed arido un terreno, anche una roccia può dar vita ad un bellissimo fiore.
La morte di una persona amata non è mai una cosa naturale: è sempre un omicidio, un vero e proprio furto. È come perdere un arto: non ci si può rassegnare.
Arcobaleni neri solcano il viso… e pensare che eri tu a provocare quel grande sorriso… La frizzante follia muta in angosciante pazzia… il cuore rosso d’amore diviene pian piano nero di dolore.
Il dolore di una perdita è sonoro. Il ricordo doloroso di una perdita è muto.
Io vado oltre ogni credo e penso che arrivare a credere solo in se stessi non sia cosa di poco conto, e nemmeno facile, anzi molto impegnativa, più impegnativa che adorare un qualsiasi Dio.