Sabrina Anzil – Morte
Al mio funerale vorrei una festa, per far vedere alle persone che senza di me non ci si diverte.
Al mio funerale vorrei una festa, per far vedere alle persone che senza di me non ci si diverte.
Non ci sono parole per descrivere un dolore. Quando perdiamo una persona amata, quando Dio ha deciso di portarla via, quando la vita non dà più attimi. Quanto è triste vedere partire un essere buono che ha fatto tanto per gli altri, senza mai lamentarsi, sei stata come una sorella per me, mi hai fatto sentire come parte della tua famiglia, quando ero triste, tu sempre lo capivi subito, quando avevo bisogno tu sempre mi tendevi la tua mano. Quanti momenti belli abbiamo vissuto, quante risate abbiamo fatto, e tu sempre sorridente, hai avuto sempre una parola carina per tutto. Sai, per me non sei andata e non te ne andrai mai perché ora sei dove si trovano le persone buone, come sei stata tu. Ora sei un angelo e so che da lassù continuerai a guardarci e a sorridere come sempre. Buon viaggio sorella mia.
Un Cuore che ha “Onore”, mille volte “Muore”.
Chi non teme la morte non muore.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Lo vedete come mi avete ridotto? Il sacrificio che ho compiuto per mantenervi al sicuro… Ve ne importa qualcosa? Non siete altro morti che camminano. Tutti quanti. Cadaveri da gettare nell’abisso. Sono l’unico vivo in questa città, e mi uccidete lentamente.
Chi ben vive, ben muore.