Paolo Rossi – Morte
Non sfido mai a carte la morte perché potrei perdere.
Non sfido mai a carte la morte perché potrei perdere.
La morte é l’unica delle mie avventure che non potrò raccontare.
Quando si deve uccidere un uomo, non costa nulla essere gentili.
Perché mai la morte sarebbe altra cosa, e più morta, che la vita?
Il giorno della mia morte vorrei che la mia anima diventasse cieca… per non vedere le loro lacrime.
Farsi gioco della morte è celebrare la vita.
Il mio Paese è l’Italia. Al sud ci sono le autobombe; a est le alghe; a nord le tangenti; a ovest gli incendi e al centro Antonello Venditti.