Antonio Curnetta – Morte
A volte penso sia uno spreco di tempo dormire, perché la notte è da vivere. Quando morirò poi, avrò tutta l’eternità per dormire.
A volte penso sia uno spreco di tempo dormire, perché la notte è da vivere. Quando morirò poi, avrò tutta l’eternità per dormire.
Morte improvvisa, l’unica da temersi; ed è perciò che in casa dei potenti vi è il confessore stabile.
Ogni emozione è l’embrione di un sentimento.
L’importante è che la morte ci colga vivi.
Non c’è cosa più sacra e benedetta del riposo. Ecco perché la domenica è chiamata…
Per dare un senso alla tua vita non devi piacere a tanti, ma devi riuscire a rendere felice qualcuno.
La morte: mi sembra inutile e malvagia come sempre, mi sembra il male primordiale di tutto ciò che esiste, l’irrisolto e l’incomprensibile, il nodo in cui tutto da tempo immemorabile è stretto e preso e che nessuno ha osato recidere.