Nello Maruca – Morte
La vita è dono divino, la morte prematura è grazia; si scansano i patimenti della vita terrena e si raggiungono prima i godimenti dell’eternità.
La vita è dono divino, la morte prematura è grazia; si scansano i patimenti della vita terrena e si raggiungono prima i godimenti dell’eternità.
Chi procura un danno lo paga e ne subisce le conseguenze.
In vita, non si parla mai di morte. In punto di morte, si parla sempre di vita.
Il gusto del suicidio è un dono.
Ho paura della morte per due motivi non indifferenti:1) ho paura di non riuscire a finire ciò che ho iniziato e a iniziare ciò che desidero fare;2) ho paura di dimenticare tutto, io voglio tenermi i miei ricordi! Si, pure quelli brutti, fanno parte di me, sono ciò che sono. Non posso vivere oltre la morte senza un’anima e la mia anima non può esistere senza i suoi ricordi.
– […] Non meritavano di morire.- Nemmeno noi meritiamo di morire. Conosci qualcuno che meriti di morire? Sprofondare nel buio lasciando per sempre il profumo dell’aria e del mare, i colori del cielo, dei monti e dei prati, il sapore del pane e l’amore delle donne… c’è qualcuno che merita un simile orrore, solo per il fatto di essere nato?
L’incongruenza della vita sta nello scansare la morte che appiana i tormenti della vita stessa.