Marcantonio Pindinello – Morte
Fuori invecchio ma dentro son lo stesso.
Fuori invecchio ma dentro son lo stesso.
Bisogna dire che Tolstoj arrivò a 82 anni e Dostoevskij a 59. 23 anni sono un periodo molto lungo. Tolstoj sarebbe Tolstoj se fosse morto già nel 1887? L’ingiustizia dell’età è assolutamente insuperabile.
Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.
Nella vita esiste qualcosa di molto più brutto della morte fisica. La morte dell’anima.
Tutti gli attimi feriscono, l’ultimo infinitesimale uccide.
Niente potrà farti così tanto male come il dolore di chi non c’è più.
Tutti noi prima o poi moriamo; quello che conta, però, non è vivere per sempre ma creare e generare qualcosa che viva al posto tuo per sempre.
Bisogna dire che Tolstoj arrivò a 82 anni e Dostoevskij a 59. 23 anni sono un periodo molto lungo. Tolstoj sarebbe Tolstoj se fosse morto già nel 1887? L’ingiustizia dell’età è assolutamente insuperabile.
Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.
Nella vita esiste qualcosa di molto più brutto della morte fisica. La morte dell’anima.
Tutti gli attimi feriscono, l’ultimo infinitesimale uccide.
Niente potrà farti così tanto male come il dolore di chi non c’è più.
Tutti noi prima o poi moriamo; quello che conta, però, non è vivere per sempre ma creare e generare qualcosa che viva al posto tuo per sempre.
Bisogna dire che Tolstoj arrivò a 82 anni e Dostoevskij a 59. 23 anni sono un periodo molto lungo. Tolstoj sarebbe Tolstoj se fosse morto già nel 1887? L’ingiustizia dell’età è assolutamente insuperabile.
Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.
Nella vita esiste qualcosa di molto più brutto della morte fisica. La morte dell’anima.
Tutti gli attimi feriscono, l’ultimo infinitesimale uccide.
Niente potrà farti così tanto male come il dolore di chi non c’è più.
Tutti noi prima o poi moriamo; quello che conta, però, non è vivere per sempre ma creare e generare qualcosa che viva al posto tuo per sempre.