Michela Capriello – Morte
Il dolore è l’unica esistenza per un cuore che già vive nella tomba.
Il dolore è l’unica esistenza per un cuore che già vive nella tomba.
Il richiamo della morte è anche un richiamo d’amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se la accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell’amore e della trasformazione.
Non riuscire a capire la morte è la più grande tragedia dell’umanità.
Alla perdita di quelli che amiamo, è meno la loro vita che ci sfugge che la loro morte che c’invade.
Vivere significa ribadire la propria forma. In questo senso il morire è l’azione estrema.
Morte: il piacere di fare un viaggio senza valige.
Non so cosa mi fa più paura… se la morte con il suo gelido abbraccio o il vuoto che incontrerò non credendo nella salvezza…